martedì 9 settembre 2008

Son Soddisfazioni


Una è molto felice, quando mette il figlioletto a nanna nel suo lettino, e se ne va nell'altra stanza, facendosi sentire, finchè il cucciolo in questione (campione di polpettosità quanto a forma del viso) si addormenta autonomamente.

Per non parlare di quando, la rotondità zompettante, prende il proprio pannolino appena cambiato, e si avvia verso la pattumiera, per gettarlo, ma come: apre l'anta piccola, apre l'anta grande, apre il cassettone dei rifiuti, ci guarda dentro, interessato, poi lancia nella spazzatura il pannolino, prendendo la rincorsa col braccino, ci guarda ancora dentro, sempre più interessato, poi chiude il cassettone, e ti guarda.. tu che gli dici 'chiudi anche il mobile' e lui che dà due colpetti al cassettone.. e tu che ripeti 'no, le ante del mobile'.. e lui che allora capisce e chiude prima l'anta grande, e poi l'anta piccola.. tutto contento.

O quando si butta sul divano, aspettandoti, chiamandoti con gli occhi, che vuole assolutamente il solletico, ma già al solo pensiero se la ride sonoramente di gusto..

E che dire di quando ti chiede qualcosa, tu capisci ma gli chiedi conferma, e lui ti dice di sì, muovendo la testa un pò inclinata, e sorridendo a tutta faccia, denti, bocca, occhi.. tutto concorre a rendere il suo, un sorriso completo.

E poi il suo nuovo gioco preferito.. chiamarti MAMMA in tutte le salse, con toni e intonazioni differenti, mentre tu gli rispondi a tono col suo nome. Quindi viene fuori una cosa tipo:
lui: mamma? tu: IVAN? lui: mamma? tu: IVAN? lui: mamma! tu: IVAN! lui: mamma?! tu: IVAN?!
E così avanti.. per minuti e minuti interi.. senza stancarsi, ma sorridendo, cogliendo il lato buffo di quella cantilena.

O quando, per dirti che non vede l'ora di mangiare, va nel cassetto, si prende un bavaglino, e se lo infila (rigorosamente a rovescio) dalla testa, e poi raggiunge il seggiolone, ci si arrampica, si siede, e attende, con le braccia conserte, paziente e vispo, la propria pappa..
E quando dopo la pappa, va nel bagnetto, si toglie la bavetta, apre il cestone delle robe sporche, la butta dentro, e lo richiude.

O quando si avvicina al frigo, chiedendoti espressamente tatte, o gù, che ha fame e se ne va sempre in giro morendone, di fame.

E tutte le sue paroline..
pàpà
mamma
nonna
naanna
pappa
ciucciò
pà (pane)
gù (yoghurt)
'ammi (dammi)
'azie (grazie)
pònto? (pronto?)
ma' (mare)
'cqua (acqua)
còtto (biscotto)
pè (pesce)
pìpì (pisellino o pìpì)
tatte (latte)
'beetto (alberto - amichetto)
aide (davide - un amichetto)
acàia (mariachiara - la cuginetta)
bìììbììì (clacson)
brrrrr (macchina o moto)
icòa (nicola, cuginetto)
atò (salvatore - cuginetti)
bàbàu (cane)
F (forno)
A (angela, vicina di casa)
bobobòum (verso del cuginetto Tommy)
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Che bello guardarlo mentre gioca e individua nuovi modi di giocare, o gli occhi si riempiono di meraviglia per un movimento o un suono nuovo, o vuole assaggiare le punte di tutti i pennarelli che ha, colorandosi lingua e labbra.

Ed è che diventare mamma ti cambia.. quando mai mi sarei fermata a guardare con l'espressione ebete-sorridente, un cavalluccio western che faceva tanti suoni e si muoveva tutto, trainato da un bimbo, per strada...

2 commenti:

Anonimo ha detto...

io ho sentito il cucciolo pronuciare n anche un silenzioso Ob...suppongo intendesse Obiwan
:-)

Carpina ha detto...

guarda, sicuramente.. ;-P