lunedì 14 settembre 2009

Sogna Ragazzo Sogna



L'ho ascoltata, parola per parola, ed ho pensato al mio Ivan, al mio pancino, e ai ragazzi che saranno.
E questo, è davvero un pezzo speciale, da lucciconi proprio.

SOGNA RAGAZZO SOGNA (R.Vecchioni)

E ti diranno parole
rosse come il sangue, nere come la notte;
ma non è vero, ragazzo, che la ragione sta sempre col più forte;
io conosco poeti che spostano i fiumi con il pensiero,
e naviganti infiniti che sanno parlare con il cielo.

Chiudi gli occhi, ragazzo,
e credi solo a quel che vedi dentro;
stringi i pugni, ragazzo,
non lasciargliela vinta neanche un momento;
copri l'amore, ragazzo,
ma non nasconderlo sotto il mantello;
a volte passa qualcuno,
a volte c'è qualcuno che deve vederlo.

Sogna, ragazzo sogna quando sale il vento nelle vie del cuore,
quando un uomo vive per le sue parole o non vive più;

Sogna, ragazzo sogna, non lasciarlo solo contro questo mondo,
non lasciarlo andare, sogna fino in fondo,
fallo pure tu.

Sogna, ragazzo sogna quando cala il vento ma non è finito,
quando muore l'uomo per la stessa vita, che sognavi tu.

Sogna ragazzo sogna, non cambiare un pezzo della tua canzone,
non lasciare un treno per nulla ragione,
non fermarti tu...

Lasciali dire che al mondo
quelli come te perderanno sempre;
perchè hai già vinto, lo giuro,
e non ti possono fare più niente.

Passa ogni tanto la mano
su un viso di donna, passaci le dita;
nessun regno è più grande
di questa piccola cosa che è la vita.

E la vita è così forte che attraversa i muri per farsi vedere;
la vita è così vera che sembra impossibile doverla lasciare;
la vita è così grande che quando sarai sul punto di morire,
pianterai un ulivo,
convinto ancora di vederlo fiorire.

Sogna, ragazzo sogna, quando lei si volta, quando lei non torna,
quando il solo passo che fermava il cuore non lo senti più.

Sogna, ragazzo, sogna, passeranno i giorni, passerrà l'amore,
passeran le notti, finirà il dolore, sarai sempre tu...

Sogna, ragazzo sogna, piccolo ragazzo nella mia memoria,
tante volte tanti dentro questa storia:
non vi conto più.

Sogna, ragazzo, sogna, ti ho lasciato un foglio sulla scrivania,
manca solo un verso
a quella poesia,
puoi finirla tu.

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